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  • Categoria Ambiente
  • Indirizzo Muros
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Badde Olia

Badde Olia

Badde Olia è una stretta valle situata al confine con il territorio di Sassari, incisa dall’omonimo corso d’acqua, il rio Badde Olia, che scorre alle pendici del Monte Fenosu, tra 150 e 250 metri s.l.m.

Il paesaggio è caratterizzato da due versanti distinti:

  • Sud-est → Costoni rocciosi di origine miocenica.
  • Nord-ovest → Macchia mediterranea e boschi sempreverdi.
    Questi ambienti, separati da un torrente, creano un ecosistema diversificato, ricco di flora e fauna.

L’Origine del Nome: "Valle dell’Olivo"

Il toponimo Badde Olia è un fitonimo, ovvero un nome di località derivato da una specie vegetale caratteristica della zona. In questo caso, l’elemento identificativo è l’olivo, che ha dato origine alla denominazione “Valle dell’Olivo”.

Lo Scardaccione (Dipsacus fullonum L.)

  • Famiglia: Dipsacaceae
  • Altezza: Da 1 a 3 metri
  • Caratteristiche: Pianta biennale, con foglie dentate e spinose, soprattutto lungo la nervatura centrale.

L’infiorescenza, che si sviluppa tra maggio e agosto, è caratterizzata da un capolino ovoidale spinosissimo, formato da numerose corolle lilla.

Questa specie cresce in tutta Italia, prediligendo luoghi umidi e ombrosi vicino ai vigneti, ma si adatta anche a terreni incolti, macerie e ruderi, fino a 1400 metri di altitudine.

Nel territorio di Muros, lo scardaccione selvatico è piuttosto raro e spesso viene confuso con il più comune Scardaccione Spinosissimo (Dipsacus ferox Loisel.).

Il Miliario Romano di Scala di Giocca

Nel 1823, presso il ponte sul rio Bunnari, all’imbocco della salita di Scala di Giocca, fu rinvenuto un miliario romano, oggi conservato al Museo Sanna di Sassari.

Si tratta di un segnale stradale inciso su un cippo di calcare, che indicava la distanza di XVI miglia dall’antica Turris Libisonis (Porto Torres). L’iscrizione documenta che fu posizionato tra il 67 e il 68 d.C. lungo la strada che collegava Turris Libisonis a Karales (Cagliari).

Non si esclude che anche il ponte rimaneggiato possa essere di origine romana. Oltre il ponte, già in territorio sassarese, si trova un edificio diroccato che un tempo ospitava una gualchiera, un impianto per la produzione del panno gestito dai frati minori, come testimonia un stemma francescano datato 1727.

Il Calcare Arenaceo: La Geologia del Territorio

Il sito è caratterizzato dalla presenza di calcare arenaceo, una roccia sedimentaria clastica appartenente alla famiglia delle rocce carbonatiche.

Queste rocce, di colorazione giallastra, sono caratterizzate da pseudostratificazioni, dovute alla presenza di livelli carbonatici più o meno teneri.

Il calcare arenaceo si forma per distruzione meccanica di rocce calcaree preesistenti, con successiva deposizione in ambiente marino.

Nel territorio di Muros, è diffuso principalmente alla base o intercalato nel calcare organogeno compatto, contribuendo alla varietà geologica dell’area.