
Pentumas
La regione di Pentumas, il cui nome significa "ripari sotto roccia" o "scarpate e precipizi rocciosi", si trova al limite orientale del territorio di Muros. A sud è delimitata da una formazione lacustre che funge da fascia di raccordo con il settore attraversato dal Mascari. Qui, i versanti poco acclivi sono conosciuti come "Sa Pala Murina", nome derivato dal loro caratteristico colore grigiastro.
Pentumas è una zona calda e assolata, quasi completamente priva di vegetazione arborea. Le sue ampie superfici nude sono destinate al pascolo o ricoperte da rade formazioni erbacee e sub-arbustive, con pochi lembi di macchia mediterranea e lande a cisto.
La sughera (Quercus suber L.)
- Famiglia: Fagaceae
- Nome sardo (variante locale): Suaru, Suru
La sughera è un albero sempreverde che può raggiungere i 15-20 metri di altezza. Le sue foglie sono simili a quelle del leccio, ma ciò che lo distingue è la caratteristica scorza del fusto. Fiorisce tra aprile e maggio e fruttifica in autunno-inverno.
Si tratta di una specie tipicamente mediterranea, che cresce fino a 800 metri di altitudine e rappresenta un elemento importante delle macchie e foreste sempreverdi, soprattutto su suoli silicei di origine vulcanica. Nel territorio di Muros, tuttavia, la sua presenza è limitata e si ritrova quasi esclusivamente nella zona di Pentumas.
Andesite alterata
Il sito di Pentumas è caratterizzato dalla presenza di andesite alterata, una roccia magmatica effusiva di composizione intermedia. Solitamente, le andesiti hanno una colorazione bruno-nerastra o marroncina, una tessitura porfirica e una struttura massiccia.
Nel caso di Pentumas, però, la roccia è stata profondamente alterata, trasformandosi in un sabbione poco coerente. Tra i suoi componenti principali troviamo il plagioclasio e la biotite, mentre tra quelli accessori spiccano il quarzo, l’orneblenda, il pirosseno e il vetro.